mercoledì 17 gennaio 2007

Brataccas

Internet è un luogo meraviglioso per ridare luce e nuovo smalto ai propri ricordi, per tirare fuori ogni singolo quadretto dalla soffitta della mente, ancora impolverato di nostalgia...

Ecco, io ricordo Brataccas, il primo gioco che ho avuto per il mio Atari ST, ed anche uno dei pochi che abbia mai terminato... :-)

Era arrivato in una custodia di plastica verde e nera, che conteneva il dischetto (da 720K, all'epoca bastava), con una etichetta verde e nera con scritto BRATACCAS in caratteri di macchina da scrivere (all'epoca ci si arrangiava), e un manuale con la copertina verde e nera, o, meglio, la traduzione del manuale (all'epoca non si parlava ancora inglese :-)).

You are now Kyne. Kyne is our hero. Si era uno scienziato, un ingegnere genetico (all'epoca, si era avanti, si era), accusato ingiustamente, e ci si era rifugiati in una base spaziale per dimostrare la propria innocenza.

Mo', un bambino inglese avrebbe letto nel manuale che “somewhere evidence must exist” ed anche “The evidence!!!!!! What is the evidence?”... Ma nel mio manuale, con la copertina verde e nera e il nome del rivenditore Francomputer (all'epoca, non si era pirati, diciamo piuttosto che c'era un circuito alternativo del software), questa frase era tradotta: “L'evidenza!!!!!! Cos'è l'evidenza???

Che rendeva tutto molto, molto, più filosofico, ammetterete. Brataccas non era più un videogioco con una trama standard a fare da sfondo a lunari schermate di azione e di esplorazione. Diventava un'avventura alla ricerca di un significato, che doveva essere sotto i nostri occhi ma che noi non sapevamo vedere. Era Zen, quasi.

Poi, un giorno, ho scoperto che l'evidenza erano dei documenti. Ho finito Brataccas. Quel giorno ho scoperto che “evidence” in inglese vuol dire anche “prova”. Quel giorno, credo, ho iniziato a diffidare sommessamente e sotterraneamente dei traduttori.

Però, nel frattempo, mi ero divertito :-).

1 commento:

arcimboldo ha detto...

... ho sempre detto che sei un nostalgico...